Genesis, edizione per i 50 anni di “The Lamb Lies Down On Broadway”
Diversi formati disponibili dal prossimo 28 marzo dell’ultimo album della band con Peter Gabriel
Il 22 novembre 1974 usciva The Lamb Lies Down On Broadway, ultimo album dei Genesis con Peter Gabriel. Per i 50 anni dalla pubblicazione il disco sarà ristampato in una nuova versione rimasterizzata con i mix originali dell’album presi direttamente dai nastri del ’74.
Con il contributo di tutti i membri della band coinvolti nel disco – Tony Banks, Phil Collins, Peter Gabriel, Steve Hackett e Mike Rutherford – sarà disponibile dal prossimo 28 marzo nei formati 5LP+Blu Ray Audio, 4CD+Blu Ray Audio e digitale (incluso Dolby ATMOS), il tutto fornendo un’immersione profonda nella musica e negli elementi visivi attorno a quest’album.
The Lamb Lies Down On Broadway 50th Anniversary Edition include:
l’original album mix, remasterizzato agli Abbey Road Studios da Miles Showell dal mix dell’album originale del 1974, rimasterizzato agli Abbey Road Studios da Miles Showell dai nastri analogici del 1974;
un disco audio Blu-ray include l’audio rimasterizzato ad alta risoluzione a 96kHz/24 bit e i mix Dolby ATMOS dell’album in studio realizzati da Bob Mackenzie ai Real World Studios sotto la supervisione di Peter Gabriel e Tony Banks;
The Lamb Lies Down On Broadway Live At The Shrine Auditorium dal 24 gennaio 1975. È rimasterizzato e include due brani bis Watcher of the Skies e The Musical Box. Questa è la prima volta che lo spettacolo dal vivo completo, comprese le tracce del bis, viene pubblicato nella sua interezza;
tre demo mai pubblicate prima della leggendaria Headley Grange Session, incluse come parte di una scheda di download digitale con l’audio completo del set;
un libro da coffee table da 60 pagine con note di copertina di Alexis Petridis, che ha intervistato tutti e cinque i membri della band per raccontare la storia di “The Lamb…” – dalle sessioni di scrittura alle esibizioni dal vivo – che si ritiene sia l’unica volta che sia successo è successo sin dalla sua uscita originale;
il libro contiene anche immagini di Armando Gallo, Richard Haines e altri noti fotografi. Una riproduzione del programma del tour del 1975, replica del biglietto e poster.
The Lamb Lies Down On Broadway dei Genesis viene descritto con queste parole da Alexis Petridis nel paragrafo di apertura delle note di copertina:
“Forse è logico che un album complesso come The Lamb Lies Down On Broadway abbia una storia altrettanto complessa. La saga che sta alla base della sua realizzazione è strana e lunga, coinvolgendo case di campagna infestate dai topi, inquietanti presentimenti sul futuro – o almeno del futuro della musica rock – registi di Hollywood, scontri di personalità e peni gonfiabili. A volte è anche controverso: parlando con gli ex membri dei Genesis di The Lamb… quasi mezzo secolo dopo, è difficile non rimanere colpiti dal fatto che raramente sono d’accordo al riguardo. Alcuni membri della band hanno detto che pensano che sia il miglior album della loro carriera. Altri lo considerano un esperimento coraggioso ma imperfetto. Alcune persone lo vedono come l’apoteosi assoluta del rock progressivo dei primi anni ’70: un doppio concept album pieno di musica densa, intricata e in continuo cambiamento, caratterizzato da una trama così intricata e strana che persino alcuni membri della band non riuscivano a capirla (“Chiedi a Peter: sono solo il batterista”, ha alzato le spalle Phil Collins quando un giornalista lo ha interrogato al riguardo poco dopo l’uscita) e ha partecipato a una delle presentazioni dal vivo più famose e teatrali della storia del rock. Alcuni pensano che presagisca l’arrivo del punk rock. In effetti, ci sono tutte le possibilità che The Lamb Lies Down On Broadway sia tutte queste cose allo stesso tempo – esperimento imperfetto, momento culminante della carriera, capolavoro del prog, precursore stranamente preveggente del punk – il che potrebbe spiegare la sua longevità”.