La musica attuale è il nuovo libro di Massimo Bonelli edito da ROI Edizioni, nonché il primo lavoro di questo tipo per il produttore, manager, consulente musicale e, dal 2015, direttore artistico e organizzatore del Concerto del Primo Maggio di Roma.
Bonelli in poco meno di 300 pagine analizza l’attuale momento della musica italiana, alla luce dei continui cambiamenti del mercato musicale e del mai troppo compreso passaggio dall’era analogica a quella digitale, dove lo streaming è lo strumento più immediato e quindi più in uso per la diffusione della musica.
“Ho deciso di scrivere questo libro perché sono stato anch’io un musicista affamato di informazioni, ma anche e soprattutto perché non ho trovato nessun testo simile scritto in italiano e riferito alla nostra scena nazionale – spiega l’autore de La musica attuale. – Niente che affrontasse a tutto tondo l’evoluzione complessiva di un settore che, negli ultimi anni, ha vissuto una rivoluzione senza precedenti.”
Oltre ad un approfondimento delle nuove dinamiche riguardanti il mondo della musica e i vari aspetti collegati come comunicazione o promozione, Bonelli si rivolge a un pubblico di artisti (o aspiranti tali), dando loro del tu già dal sottotitolo che recita Come costruire la tua carriera nell’era digitale. L’autore fornisce quindi una serie di elementi per ottenere risposte adeguate alle tante domande che ci si deve porre prima di intraprendere (o meno) un percorso artistico, di qualsiasi tipo esso sia, nell’epoca attuale. Sono tante le figure professionali presenti nel settore musicale, ma sono anche tante le variabili che contraddistinguono l’artista che si propone o intende proporsi, e allora, con La musica attuale, si cerca di comprendere caso per caso se il manager, il produttore, la casa discografica, l’ufficio stampa e via dicendo possano essere determinanti per la propria musica, affinché possa essere ascoltata nel migliore dei modi e da un pubblico sempre più ampio (o semplicemente più adatto) nel mare magnum del web.
Sono stato un musicista emergente anch’io” – afferma ancora l’autore del libro nell’introduzione – “e so quanto sia straordinaria, complicata, frustrante, stupenda e orribile questa condizione. Da musicista mi sarebbe davvero piaciuto poter avere a disposizione, in un unico testo, buona parte delle informazioni che ho dovuto invece ricercare, carpire, ipotizzare, rielaborare e verificare in oltre vent’anni di attività.”
Bonelli in poco meno di 300 pagine analizza l’attuale momento della musica italiana, alla luce dei continui cambiamenti del mercato musicale e del mai troppo compreso passaggio dall’era analogica a quella digitale, dove lo streaming è lo strumento più immediato e quindi più in uso per la diffusione della musica.
“Ho deciso di scrivere questo libro perché sono stato anch’io un musicista affamato di informazioni, ma anche e soprattutto perché non ho trovato nessun testo simile scritto in italiano e riferito alla nostra scena nazionale – spiega l’autore de La musica attuale. – Niente che affrontasse a tutto tondo l’evoluzione complessiva di un settore che, negli ultimi anni, ha vissuto una rivoluzione senza precedenti.”
Oltre ad un approfondimento delle nuove dinamiche riguardanti il mondo della musica e i vari aspetti collegati come comunicazione o promozione, Bonelli si rivolge a un pubblico di artisti (o aspiranti tali), dando loro del tu già dal sottotitolo che recita Come costruire la tua carriera nell’era digitale. L’autore fornisce quindi una serie di elementi per ottenere risposte adeguate alle tante domande che ci si deve porre prima di intraprendere (o meno) un percorso artistico, di qualsiasi tipo esso sia, nell’epoca attuale. Sono tante le figure professionali presenti nel settore musicale, ma sono anche tante le variabili che contraddistinguono l’artista che si propone o intende proporsi, e allora, con La musica attuale, si cerca di comprendere caso per caso se il manager, il produttore, la casa discografica, l’ufficio stampa e via dicendo possano essere determinanti per la propria musica, affinché possa essere ascoltata nel migliore dei modi e da un pubblico sempre più ampio (o semplicemente più adatto) nel mare magnum del web.
Sono stato un musicista emergente anch’io” – afferma ancora l’autore del libro nell’introduzione – “e so quanto sia straordinaria, complicata, frustrante, stupenda e orribile questa condizione. Da musicista mi sarebbe davvero piaciuto poter avere a disposizione, in un unico testo, buona parte delle informazioni che ho dovuto invece ricercare, carpire, ipotizzare, rielaborare e verificare in oltre vent’anni di attività.”
